venerdì, ottobre 27, 2006

Alessandro Manzoni e Niccolò Machiavelli



Cari ragazzi,
ho saputo che state studiando Niccolò Machiavelli (in foto in un ritratto).
Vi voglio riportare qualche frase che scrisse sulla sua opera Manzoni. Si tratta di un giudizio importante, perchè sgombra il campo da tante interpretazioni superficiali sul grande scrittore fiorentino.
Spesso si tende a compendiare il pensiero di Machiavelli nella formula "Il fine giustifica i mezzi". In realtà le cose non stanno esattamente in questo modo. Leggiamo cosa ci dice un altro grande della nostra letteratura: Alessandro Manzoni.
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"Tra gli scrittori che presero l'utilità per norma suprema de' loro giudizi nelle cose politiche, toccò al Machiavelli il tristo privilegio di dare il suo nome, in più d'una lingua, a una tale dottrina; anzi a una sola e speciale applicazione di essa; giacché i vocaboli derivati da quel nome furono destinati a significare esclusivamente l'uso della perfidia e, a un bisogno, della crudeltà, al fine di procurare l'utilità o d'uno, o d'alcuni, o di molti. Il giudizio implicito in que' vocaboli non è vero che in parte. Il Machiavelli non voleva l'ingiustizia, sia astuta, sia violenta, come un mezzo nè unico, nè primario, ai fini proposti. Voleva l'utilità, e la voleva, o con la giustizia, o con l'ingiustizia, secondo gli pareva che richiedessero i diversi casi. E non si può dubitare che il suo animo non fosse inclinato a preferire la prima. Senza ricorrere al testimone della sua condotta, e come politico, e come privato, la cosa appare da' suoi scritti medesimi: poichè, se nel lodare o nel consigliare l'ingiustizia, è sottile; nel maledirla, e nel lodare e consigliare il contrario, è anche eloquente e qualche volta affettuoso. Ne è un bel saggio il capitolo X del libro I de' Discorsi sulle Deche di T. Livio, che ha per titolo: « Quanto sono laudabili i fondatori d'una repubblica o d'un regno, tanto quelli d'una tirannide sono vituperabili. »"
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Spero che ora sia più chiara la differenza tra il vero pensiero di Machiavelli e quello che intendiamo di solito quando parliamo di "machiavellismo".
un saluto a tutti
magister