giovedì, giugno 30, 2005

Per Gianluca e Giovanni

cari Gianluca e Giovanni,
mi dispiace molto per quello che sta succedendo. E vorrei capire davvero quello che vi sta succedendo. Questo post è indirizzato unicamente a voi, anche se l'argomento riguarda tutti coloro che leggono e scrivono su questo blog.
Giovanni, nell'ultimo commento ti sei lamentato della possibilità che il tuo messaggio venisse cancellato. Ti voglio solo ricordare che su questo blog gli unici post te li ha cancellati Gianluca. E hai detto di non voler scrivere su questo blog proprio in seguito alla cancellazione dei tuoi post da parte di Gianluca. Insomma, ora hai creato un blog proprio con lui? Te ne vai di qui per causa sua e poi ti unisci a lui? Non è spiegabile in alcun modo questo comportamento, ed è sotto gli occhi di tutti. Ti ricordo ancora che io ho censurato sì dei commenti che portavano il nome di "Giovanni" ma erano di quel tale che si firmava col tuo stesso nome per creare scompiglio nel blog. Quindi se ho censurato qualcosa l'ho fatto per difenderti. E tu lo sai bene questo.
Nessuno qui ti ha fatto nulla di male, nè a te nè a Gianluca. Avete polemizzato soprattutto tra di voi, e talvolta attaccato più o meno gratuitamente gli altri. Giovanni io questo te l'ho sempre detto e ho risposto ad ogni tuo commento più o meno offensivo cercando sempre di condurti ad essere più disponibile al dialogo. Così come, Gianluca, sai quante volte ti ho detto più o meno scherzosamente di stare attento a questa tua attrazione per ciò che è ambiguo e nascosto. Non so perchè vi state chiudendo in questo atteggiamento. Vorrei parlarvi personalmente per chiarire alcune cose. Sapete essere intelligenti, ma ora non state dando il meglio di voi.
Infine, rispondendo sempre al commento di Giovanni, vi invito a pensare che vi ho sempre trattato come tutti gli altri, dal primo all'ultimo giorno di scuola. Non ho messo nessuno in posizione più alta rispetto agli altri. Sono qui che da 9 mesi vi sto conoscendo. E questo blog serve anche a questo, a scambiarsi opinioni e quindi a migliorarsi. Nessuno è costretto a partecipare, ma non è bello quello che state facendo.
Viene cancellato il blog. Non si sa come, anche se (per ammissione di Gianluca) c'è più di un motivo per pensare ad un vostro più o meno diretto coinvolgimento. Ma questo non sarebbe nulla. Ma voi poi non scrivete una sola parola in merito, anzi inviate decine di commenti di propaganda per un blog alternativo? Blog che ho visitato e contiene un invito polemico a dire tutto quello che si vuole, come se su questo blog qualcuno vi avesse impedito di esprimervi? E poi messaggi ripetuti a raffica sotto lo stesso post, messaggi per di più anonimi, neppure questo fosse un bagno pubblico! E tutto questo dopo che per due settimane in tutti i modi avete tentato di destabilizzare il clima del blog. Con messaggi falsificati, commenti provocatori, insinuazioni di ogni tipo. E io lì sempre pronto a calmare le acque.
Io vi invito a chiarire la situazione. Scrivete quello che avete da dire. Con sincerità. Scrivere fa bene per questo motivo, ve l'ho sempre detto: ci si chiariscono le idee, perchè per scrivere bisogna prima organizzare un discorso e prima ancora organizzare le idee che si hanno in testa. E se le idee non sono sempre chiare e limpide si vede quando vengono poi scritte. Ed è quello che è accaduto su questo blog. Chi aveva meno confusione in testa si è visto subito, dal primo all'ultimo commento. Chi sta attraversando un momento difficile invece ha creato problemi a ripetizione.
Ho talmente fiducia anche in voi, Giovanni e Gianluca, che spero che tutto si risolverà. Allora, Giovanni e Gianluca, fuori i motivi del vostro rancore per questo blog. Con chi ce l'avete? Se non parlate, non chiarirete mai nulla. Fuori i motivi. Tirate fuori quello che avete dentro. Ormai quello che è successo è sotto gli occhi di tutti. Vi invito ad un chiarimento. Sapete che molti di voi hanno avuto periodi difficili durante l'anno ma sapete anche che io sono stato sempre pronto a cambiare le mie opinioni al momento opportuno. Per me ora sarebbe facile emettere una condanna, ma non servirebbe a nulla. Perciò parlate e scrivete quello che avete da dire.
Questo blog è una scommessa, ed è una scommessa per me già vinta. Basterebbe anche solo questo episodio per testimoniare il successo del blog. Pensate a quanto vi state conoscendo, stanno uscendo fuori lati di voi che altrimenti rischiavate di tenere dentro per anni ancora. Pensate solo alla timida Francesca, che in classe quasi si nasconde. E ora è uscita fuori così prepotentemente. O a Federica sempre tutta intimorita e spesso estranea alla lezione. E invece ne ha cose da dire, eccome! E poi Ilaria che si mostra disponibile al confronto con Luca. E Luca che promette di dare il meglio di sè. E poi voi, ovviamente, cari Gianluca e Giovanni, con post molto interessanti (quando volete!). E tutti gli altri.
Scrivere aiuta molto.
Scrivete, scrivete, scrivete.
Perchè è importante raccontarsi, raccontare la propria storia, proprio come diceva il dottor mate. La storia di ognuno di noi ha un senso solo quando è vissuta con consapevolezza. E quando si scrive aumenta la consapevolezza e la conoscenza di noi stessi, perchè siamo costretti a guardarci dentro. Cerchiamo quindi di scrivere per fare i conti con la nostra coscienza.
Ha detto Eschilo nelle "Eumenidi": L'angoscia nasce dall'incoscienza, nasce dalla coscienza quella felicità, che è la meta mortale.
Vi saluto tendendovi la mano, come al solito (e se mi conoscete, sapete che non è un gesto di debolezza...)
magister A.