venerdì, luglio 29, 2005

Letture estive

Cari ragazzi,
so che siete quasi tutti in vacanza.
Voglio comunque lasciarvi qualche titolo da leggere in questo periodo.
Leggete questi testi (dovrete studiarli il prossimo anno):
Dante, Vita Nova
Boccaccio, Decameron (scegliete qualche novella, magari non troppo lunga)

Se volete una lettura piacevole vi consiglio, come al solito, Calvino (Marcovaldo, Le cosmicomiche, Il barone rampante, Il cavaliere inesistente).

Spero che nel frattempo almeno alcuni di voi (penso ad Antonio e Gianluca soprattutto) abbiano concluso la lettura de I promessi sposi.

A presto e buone vacanze!

magister

giovedì, luglio 21, 2005

"Repetita iuvant": pensum secundum.

PENSUM SECUNDUM ("Esercizio n. 2")


Ecco la seconda lezione del corso estivo di latino.
Traducete questo piccolo brano. È breve, semplice e anche divertente. E poi il protagonista è un magister! Quindi…

Un musicista bizzarro


Musicus clarissimus, sed aliquantum vino indulgens, a diurnario interrogatur:
“Unde orta est, magister, tanta peritia?”
“Ab avo meo, sine dubio: nam fidibus peritissime canebat”
“Intellego; tu autem, cur clavichordium elegisti?”
“Quia facilius super eo quam super fidibus poculum ponere possum”

clavichordium: pianoforte

L'esercizo è il n. 72 di Synthesis.
Prima di tradurre, ripetete le proposizioni interrogative dirette.

Buon esercizio!

magister

venerdì, luglio 15, 2005

La scuola è un carcere?

Ho recentemente riletto un testo scritto nel 1914 da G. Papini, un testo in cui viene duramente criticata la scuola fino a proporne la chiusura. Il testo, che si intitola "Chiudiamo le scuole", presenta indubbiamente molte esagerazioni, ma in qualche punto l'autore dimostra di aver colto tutti i problemi della scuola.
Vi trascrivo qui sotto qualche passo, che, oltre ad essere interessante, può per voi anche essere divertente. Insomma volete anche voi chiudere le scuole? Vi piacerebbe una vita senza scuola? Vediamo un po' cosa ne pensate...

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Sappiamo ugualmente e con la stessa certezza che la scuola, essendo per sua necessità formale e tradizionalista, ha contribuito spessissimo a pietrificare il sapere e a ritardare con testardi ostruzionismi le più urgenti rivoluzioni e riforme intellettuali.
Soltanto per caso e per semplice coincidenza - raccoglie tanta di quella gente! - la scuola può essere il laboratorio di nuove verità.
Essa non è, per sua natura, una creazione, un'opera spirituale ma un semplice organismo e strumento pratico. Non inventa le conoscenze ma si vanta di trasmetterle. E non adempie bene neppure a quest'ultimo ufficio - perché le trasmette male o trasmettendole impedisce il più delle volte, disseccando e storcendo i cervelli ricevitori, il formarsi di altre conoscenze nuove e migliori.
Le scuole, dunque, non son altro che reclusori per minorenni istruiti per soddisfare a bisogni pratici e prettamente borghesi.
[...]
Nessuno - fuorché a discorsi - pensa al miglioramento della nazione, allo sviluppo del pensiero e tanto meno a quello cui si dovrebbe pensar di più: al bene dei figliuoli.
Le scuole ci sono, fanno comodo, menano a qualche guadagno: ficchiamoci maschi e femmine e non ci pensiamo più.
L'uomo, nelle tre mezze dozzine d'anni decisive nella sua vita (dai sei ai dodici, dai dodici ai diciotto, dai diciotto ai ventiquattro), ha bisogno, per vivere, di libertà.
Libertà per rafforzare il corpo e conservarsi la salute, libertà all'aria aperta: nelle scuole si rovina gli occhi, i polmoni, i nervi (quanti miopi, anemici e nevrastenici possono maledire giustamente le scuole e chi l'ha inventate!).
Libertà per svolgere la sua personalità nella vita aperta dalle diecimila possibilità, invece che in quella artificiale e ristretta delle classi e dei collegi.
Libertà per imparare veramente qualcosa perché non s'impara nulla di importante dalle lezioni ma soltanto dai grandi libri e dal contatto personale colla realtà. Nella quale ognuno s'inserisce a modo suo e sceglie quel che gli è più adatto invece di sottostare a quella manipolazione disseccatrice e uniforme ch'è l'insegnamento.
Nelle scuole, invece, abbiamo la reclusione quotidiana in stanze polverose piene di fiati - l'immobilità fisica più antinaturale - l'immobilità dello spirito obbligato a ripetere invece che a cercare - lo sforzo disastroso per imparare con metodi imbecilli moltissime cose inutili - e l'annegamento sistematico di ogni personalità, originalità e iniziativa nel mar nero degli uniformi programmi. Fino a sei anni l'uomo è prigioniero di genitori, bambinaie e istitutrici; dai sei ai ventiquattro è sottoposto a genitori e professori; dai ventiquattro è schiavo dell'ufficio, del caposezione, del pubblico e della moglie; tra i quaranta e i cinquanta vien meccanizzato e ossificato dalle abitudini (terribili più d'ogni padrone) e servo, schiavo, prigioniero, forzato e burattino rimane fino alla morte.
[...]
La scuola è così essenzialmente antigeniale che non ristupidisce solamente gli scolari ma anche i maestri. Ripeti e ripeti anni dopo anni le medesime cose, diventano assai più imbecilli e immalleabili di quel che fossero al principio - e non è dir poco.
[...]
L'anima umana innanzi tutto. È la cosa più preziosa che ognuno di noi possegga. La vogliamo salvare almeno quando sta mettendo le ali. Daremo pensioni vitalizie a tutti i maestri, istitutori, prefetti, presidi, professori, liberi docenti e bidelli purché lascino andare i giovani fuor dalle loro fabbriche privilegiate di cretini di stato. Ne abbiamo abbastanza dopo tanti secoli.
Chi è contro la libertà e la gioventù lavora per l'imbecillità e per la morte.
Giovanni Papini

Insomma cosa ne pensate? Aveva davvero ragione Papini? Ancora oggi la scuola è così come la descriveva lui 90 anni fa? bisogna chiuderle tutte?
Se volete leggere tutto il testo andate sul mio blog e lo troverete.
http://liberidallaforma.blogspot.com/2005/07/papini-e-la-scuola-per-uneducazione.html
Dite la vostra opinione, in TOTALE LIBERTA'.
ciao
magister

martedì, luglio 12, 2005

Manzoni è sempre attuale... andate a leggere!

Ragazzi due giorni fa ho scritto sul mio blog un articolo intitolato "Terrorismo. Ratzinger come fra Cristoforo: è questa la via?". Vi invito a leggerlo, dato che riguarda cose che abbiamo studiato quest'anno insieme. Sono convinto che capirete. E mi aspetto anche i vostri commenti.
Questo è il link dove trovate l'articolo.
ciao a tutti
magister

lunedì, luglio 11, 2005

Sciogli la striscia! (2)

Cari discipuli,
ecco un'altra striscia da decifrare.

NEMOPRUDENSPUNITQUIAPECCATUMESTSEDNEPECCETUR. (Seneca)

Questa frase è un po' più difficile della precedente. L'altra volta è stato Luca il più rapido! Questa volta chi ci riesce per primo?
ciao
magister

Una novità: il restauro informatico!

carissimi ragazzi,
vi informo che ho intrapreso un'attività a dir poco insolita. Ricordate il blog prima della sfortunatissima cancellazione? Ne è rimasto solo il contatore delle visite. Ma in fondo non è proprio così. Ho dei miei post conservati; fortunatamente li avevo scritti e salvati in word prima di copiarli sul blog. E poi ho anche alcuni (pochissimi veramente) vostri commenti, che avevo salvato perchè mi stavano troppo a cuore.
Ebbene, sto cercando di ricostruire quella parte del blog! In pratica, si tratta di un restauro informatico!!
Non è difficile, anzi è divertente e poi ne vale la pena.
Ho già "restaurato" il post per me più importante, quello del 9 giugno, l'ultimo giorno di scuola. Un giorno che non potrò mai dimenticare, per le emozioni che ho provato e che mi avete dato. Di quel post ho copiato anche i vostri splendidi commenti. Comunque se controllate l'archivio al mese di giugno, troverete il post e i commenti praticamente come li abbiamo scritti più di un mese fa.
Se casualmente vi ritrovate qualche post del vecchio blog salvato sul vostro pc, me lo spedite? Così lo integro nel nuovo blog.
Spero che siate contenti di questa mia iniziativa.
un abbraccio
magister

domenica, luglio 10, 2005

Sciogli la striscia!

Ricordate la scriptio continua usata dai Romani? Eccone un esempio.
Separate la striscia di parole e traducete la frase.

NULLASERVITUSTURPIORQUAMVOLUNTARIA. (Seneca)

Chi è il primo che riesce a separare e a tradurre?

magister

venerdì, luglio 08, 2005

Vacanze e lavoro...

Cari ragazzi,
leggendo i vostri ultimi commenti ho appreso che qualcuno di voi sta partendo o è partito per le vacanze, altri invece hanno iniziato qualche lavoretto estivo.
Insomma, vi propongo di informare tutti noi di quello che state facendo. Come passate queste giornate estive? Scrivetelo nei commenti a questo post. Lo scriverò anch'io, promesso!
Così ci rilassiamo tutti un po', pensando alle giornate di vacanza di ognuno di noi. Mi raccomando, lasciatevi andare e siate sinceri. Vogliamo sapere tutto!!! (beh, quasi tutto!)
E non lavorate troppo. D'estate i ragazzi della vostra età devono divertirsi e riposarsi (anche se d'inverno non è che vi stancate poi così tanto!!) ;->
un caro saluto
magister
p.s. non dimenticate di guardare qui di fianco sulla destra. I bambini vi stanno guardando e vi chiedono da mangiare. Cliccate e fate il vostro dovere! ;-)

mercoledì, luglio 06, 2005

Sfamiamo i bambini con un clic!

Cari discipuli,
non so se ne siete già a conoscenza, ma c’è un sito in cui è possibile donare ai bambini affamati mezza ciotola di riso cliccando semplicemente su un tasto. E’ tutto gratis per noi. Gli alimenti vengono pagati dagli sponsor presenti sul sito.
Veramente a noi non costa nulla un semplice clic! E pensiamo che diamo da mangiare ad un bambino, pensiamo che per merito nostro un bambino oggi non morirà di fame.
Allora voi dovete cliccare sul seguente sito
http://www.thehungersite.com
poi dovete fare clic sul pulsante giallo al centro della pagina, quello sul quale è scritto “Give free food”. E il gioco è fatto! Avete donato già da mangiare ai bambini.
Metterò il collegamento al sito nella colonna laterale del blog, accanto a quei bambini che chiedono cibo. Così se ogni giorno ognuno di noi si collega al sito possiamo dare da mangiare ad un bel gruppetto di bambini.
Ciao a tutti
Magister

lunedì, luglio 04, 2005

La coscienza dorme...

Cari discipuli,
vorrei sottoporre alla vostra attenzione una questione delicata, nella consapevolezza che sottoponendola a voi la sottopongo prima di tutto alla mia attenzione. Ho bisogno ogni tanto di scrivere queste cose.
Ogni giorno tutti noi occupiamo parte della nostra giornata alla ricerca di qualcosa che sia in grado di darci più o meno piacere. Chi va in spiaggia, chi gioca a pallone, chi compra un nuovo pantalone o una nuova maglietta, chi un cd o un dvd, chi va al cinema, chi al ristorante. Tutte cose che danno più o meno soddisfazione, divertimento, piacere. E vediamo tutti intorno a noi occupati in queste faccende. Non c'è niente di male, quindi. Lo fanno tutti.
Eppure, in tutte queste nostre occupazioni c'è qualcosa che non va.
In un'altra parte del mondo, neppure troppo lontana da noi, ogni giorno muoiono migliaia di persone per denutrizione, per fame. E, cosa tristissima, la maggioranza di queste sono bambini. Bambini che muoiono perchè non riescono a riempire del minimo indispensabile la loro piccola pancia.
Anche questo, certo, lo sappiamo. Ce l'hanno detto tante volte i giornali, la televisione. Ma ormai non ci fa più effetto. Per noi è quasi normale che muoiano di fame quei bambini. E così la coscienza si addormenta. E possiamo dedicarci alla soddisfazione dei nostri bisogni non necessari, dei nostri piaceri, mentre a molti manca l'indispensabile per sopravvivere.
"Ma - direte - noi che possiamo fare?" Nulla, lo so bene. Però almeno cerchiamo ogni tanto di ricordarci che, mentre noi compriamo l'ultimo modello del cellulare, c'è un bambino che non ha mai visto un giocattolo, che da quando è nato non ha mai avuto lo stomaco pieno, che ha sofferto in ogni istante della sua vita. Forse, tenendo bene a mente queste cose, riusciremo a vivere tutti in maniera più equilibrata, e magari apprezzeremo la grande fortuna che abbiamo avuto, e forse, quando potremo, cercheremo nel nostro piccolo di aiutare chi è stato più sfortunato di noi.
Ho inserito nella colonna a destra del blog una foto di bambini africani denutriti che chiedono da mangiare, così possiamo ricordarci ogni tanto di questi piccoli bambini...
Magister



Bambini che si nutrono con aiuti alimentari in Sudan.

domenica, luglio 03, 2005

NUOVO NOME UTENTE E NUOVA PASSWORD: come averle

Per avere la nuova password e il nuovo nome utente, inviatemi una email al mio indirizzo di posta elettronica (che conoscete tutti e che qui in pubblico non scrivo). In tal modo risponderò alla vostra email inviandovi la nuova password e il nuovo nome utente.
Questo per dar modo nuovamente a tutti di inserire nuovi post con gli argomenti che volete proporre.
Considerato lo spiacevole incidente occorso nella settimana passata, vi invito a fare la massima attenzione quando, dopo aver inserito nome utente e password, entrate nella gestione del blog. NON AVVENTURATEVI IN SENTIERI SCONOSCIUTI! Quindi non usate funzioni del blog che non conoscete. Non vorrei trovarmi nuovamente con un blog cancellato. E poichè penso che nessuno di voi lo vuole, FATE ATTENZIONE!
Aspetto le vostre email.
Ciao a tutti
magister

"Repetita iuvant": pensum primum (TRADUZIONE)

Ecco la traduzione corretta del pensum primum.

1. Tutti passeggiano volentieri con un uomo sapiente.
2. Apprezziamo i cibi dolci e nutrienti, respingiamo dalla bocca quelli nocivi.
3. Cesare concesse l'incolumità a tutti i vinti che imploravano clemenza.
4. I messaggeri trovarono Cincinnato in un podere oltre il Tevere, mentre coltivava ("colentem") la terra con le proprie forze.
5. Dobbiamo ricordarci non solo delle offese, ma anche dei benefici.

Controllate gli errori e soprattutto ripetete alcune regole. Ad esempio vi consiglio di rivedere l'uso del participio presente e tutti i modi in cui si può tradurre.
Chi non ha svolto l'esercizio, lo faccia presto e controlli poi la traduzione.
SE AVETE DEI DUBBI E NECESSITATE DI CHIARIMENTI, SCRIVETEMELI NEI COMMENTI A QUESTO POST.
a presto
magister

sabato, luglio 02, 2005

Torna il sereno su block mentis!

Finalmente è stata chiarita la questione che tanto ci ha agitato in quest'ultima settimana.
Ci sono state delle incomprensioni dovute soprattutto ad alcune coincidenze che si sono verificate. Diciamo che tutto è partito da un involontario errore ed è degenerato per una serie di motivi che ormai abbiamo chiarito. Mi dispiace se qualcuno si è sentito attaccato. Non è stata mai questa l'intenzione di chi vi scrive.
Torna quindi il sereno su block mentis e torna (guardate in alto nel sottotitolo!) il nostro motto che continuerà sempre ad essere "Non scholae sed vitae discimus".
A proposito avete capito il significato dell'altro motto che avevo inserito polemicamente durante la "crisi" di questi giorni? Avevo scritto Sanabimur si separemur modo a coetu, frase tratta dal De vita beata di Seneca (il mio preferito, lo sapete!). Allora qual è la traduzione? E cosa può significare riferito ai momenti che abbiamo vissuto? Era molto polemica la frase...
Insomma sarebbe il caso di dire che "passata è la tempesta"... (anche se qui su internet gli "augelli" non possiamo sentirli!) :-D
Comunque faccio notare a tutti che questo blog ha una doppia vita, testimoniata dal doppio contatore delle visite che vedete in fondo alla pagina. Infatti sono riuscito a recuperare miracolosamente il contatore del vecchio blog, e nel frattempo ho attivato un contatore dal momento della "resurrezione" del blog. In tal modo abbiamo due contatori, che testimoniano la doppia vita di questo blog, prima e dopo la sua cancellazione, un contatore parte dalla nascita, uno dalla resurrezione (quasi una cosa mistica!). A me è sembrata un'idea molto suggestiva. Quel contatore, che segna ormai quasi 1500 visite, ha una sua storia. E' come quelle rovine che si incontrano passeggiando ai margini di una strada antica. Sta lì a ricordarci: prima di questo che vedete c'è stato qualcos'altro.
Lo so, sono troppo romantico a volte. (Anche se il Romanticismo l'abbiamo solo accennato e forse non mi potete ancora capire. Mi capirete tra qualche anno... ;-> )
Comunque questo blog ora rinasce davvero, rafforzato anche dalle difficoltà che ha dovuto superare ultimamente.
Mi permetto di rivolgere un altro invito al dottor mate. Come si evince dai commenti, i ragazzi e gli altri prof. sarebbero contenti di un tuo ritorno! E poi come si può fare a meno della matematica in un blog di un liceo scientifico? :->
Allora un saluto a tutti
Cerchiamo di essere sereni.
magister

p.s. traducedete le frasi di latino! TUTTI! Questo è un ordine! :-D